giovedì 26 giugno 2008

"Les deux Paons": Café Art Nouveau

Durante una pigra passeggiata a Saint-Gilles, mi sono imbattuta in un minuscolo gioiello che non è ancora comparso in nessuna guida turistica della città: ecco che per la prima volta da quando vivo a Bruxelles ho provato il senso del possesso nei confronti di un luogo. L’occasione dei “Parcous d’artistes” mi ha aiutato a superare il blocco e ha condividere il mio segreto con amici cari. Ma sino ad oggi mi sono ben guardata dal divulgare la notizia ad un vasto pubblico.
Ora credo sia giunto il tempo che tutti possano godere di qualche piacevole ora trascorsa a “
Les deux Paons”, minuscolo café di 25 m2, tempio dedicato all’art nouveau dove tutto – dal liquore alla violetta, alle fotografie, dall’autentico sevizio in porcellana ai sacchetti di te in lino di “Mariage Frères” – riporta alla Belle Epoque.
E’ un luogo “diverso” perché concepito e realizzato con amore e dedizione dalla proprietaria, Olivia Delwart, che qualche anno fa si è innamorata della vetrina dell’edificio art nouveau, al 77 di rue d’Albanie e ha deciso di darle nuova vita, renderle il prestigio che meritava e che certamente aveva conosciuto di qui a cento anni fa. Olivia, ha studiato tutto nei minimi particolari: per due anni ha progettato come decorare l’interno – all’esterno ci aveva già pensato François Hemelsoet intorno nei primi del ‘900 – ha raccolto servizi, lampade, fotografie e cartoline, cornici e tovaglie nelle brocantes di Bruxelles e dintorni, e ha aperto il suo scrigno non più di due anni fa.
D’inverno, in una giornata piovosa è un vero piacere, l’ambiente è caldo e intimo: si può leggere nella calma circondati da non più di due o tre altri lettori. D’estate si può godere del sole seduti in uno dei tre tavolini ordinatamente disposti sul marciapiede. Vero motivo di orgoglio della proprietaria è la toilette che proprio lei consiglia di fotografare.


foto:(c) ipb



lunedì 23 giugno 2008

Artisti belgi: Artisti Belgi: Franz Masareel

Grazie a mia madre, qualche anno fa, in Italia, ho conosciuto questo artista belga. La sua opera, estremamente attuale, specialmente di questi tempi (!), e il suo tratto così moderno mi hanno spinto a fare qualche ricerca. Speravo di trovare qualcosa di più e, perché no, anche una mostra in programma per il 2008 a Bruxelles o altrove. Per ora nulla, ma chissà che qualcuno non ci pensi...

Franz Masereel (Blankenberge (Belgio) 31 luglio 1889 – Avignone 3 gennaio 1972) è considerato uno dei maggiori incisori su legno e xilografi del XX secolo. Mon Livre d'Heures, un romanzo interamente grafico (senza parole) è considerato il suo capolavoro. Il suo lavoro ha influenzato la produzione artistica di Clifford Haper e di Eric Drooker.
Franz Masereel apparteneva ad una famiglia benestante che gli permise di frequentare l’accademia d’arte a Gant.
Durante la sua formazione artistica si avvicinò all’anarchismo e al pacifismo e allo scoppio della prima guerra mondiale scappò a Ginevra. Qui conobbe scrittori e artisti di sinistra come Romani Rolland Stefan Zweig, che divennero suoi amici per la vita.



sabato 14 giugno 2008

Pizza San Gennaro and Jupiler: at Arnone's & Sons

The best pizza in town is made by Mr. Arnone who recently decided to open a pizzeria just in front of his Italian grocery in Chausée de Waterloo, 70 in Saint-Gilles. Having tried before several pizzas in Brussels, I can definitely suggest to try the San Gennaro at the “Fratelli Arnone”. From the menu you can choose from a wide variety of pizzas that you can’t even find in Italy and experience also the proverbial Italian hospitality which is more and more difficult to find in Italy nowadays.
Be aware that Arnone & Sons is not exactly that kind of posh and trendy places a tourist would imagine to get into in the capital of Europe. It looks more like a real pizzeria you could find in the outskirt of whatever city in the South of Italy: red and white checked tablecloths, a sailing ship entirely made with toothpick on a shelf, a cowbell hanging from it, Coca-cola advertising posters from the eighties all over the place, a luminous image of San Gennaro near by the cash desk and Mr Arnone making pizza while chatting with clients in a funny French-italian language coloured by a strong Sicilian accent. The pizza is the biggest one I have eaten ever since I live Brussels. All ingredients are fresh and tasty and the pizza dough is crisp and light.It’s the right place to go with a bunch of friend to have a good dinner feeling like being at home.
(Delivery service offered for free within the Saint-Gilles area)
F.lli Arnone

Chussée de Waterloo, 270, Saint-Gilles
(Bruxelles)
Tel. 02 537 92 70